Nicola Petrogalli, una teoria da Nobel per la causa delle malattie mentali

Nicola Petrogalli, una teoria da Nobel per la causa delle malattie mentali

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Tempo di lettura: 4 min

Introduzione

Nicola Petrogalli, 26 anni, è laureato in violino e in ingegneria meccanica ed
ora frequenta il primo anno di medicina. Negli ultimi anni ha elaborato una
teoria sull’eziologia (leggi: cause) della malattia mentale che potrebbe stra-
volgere la comprensione dei disturbi psichiatrici e, a detta di Marco Chiera,
docente dell’Università dell’Aquila, potrebbe addirittura concorrere per un
Premio Nobel.
In questo articolo spiegheremo in termini il più semplici possibili la teoria
di Petrogalli, il quale ha affermato di aver semplicemente “preso la teoria
dell’armatura caratteriale di Wilhelm Reich e di averla trasposta sul pia-
no della biologia molecolare”, individuando nell’Ossido Nitrico la principale
molecola responsabile delle patologie psichiatriche.

La teoria di Wilhelm Reich

Wilhelm Reich è stato uno psichiatra austriaco allievo di Freud, noto per la
teoria dell’armatura caratteriale. Egli pensava che i sintomi della malattia
mentale fossero causati da blocchi del flusso naturale dell’energia sessuale nel corpo causati da crampi muscolari che agivano come un freno nell’esperimentazione delle sensazioni di piacere sessuale e il cui insieme andava a costituire un’armatura o corazza caratteriale.
Reich scoprì per primo che le tensioni muscolari sono in grado di inibire
varie emozioni umane, quali la rabbia e la paura, ma anche sensazioni di
piacere.
Inoltre egli notò che molti pazienti, facendo riferimento all’infanzia, rife-
rivano di aver praticato certe azioni, come trattenere il respiro o contrarre i
muscoli addominali, senza essere consci del perchè essi facessero così. Reich sostenne che questi comportamenti avessero lo scopo di rimuovere emozioni troppo forti e, più in generale, traumi di nautra psichica. In particolare egli affermò che trattenere i respiro e contrarre il diaframma fosse un meccanismo universale per reprimere le emozioni e che anche il coinvolgimento della muscolatura facciale potesse rivelare (e/o nascondere) tratti della personalità infantile ed emozioni rimosse.
Per esempio, alcuni pazienti mantenevano un’espressione facciale odiosa
che altro non era che un’attitudine difensiva contro la paura, mentre altri
avevano una fronte da pensatore che rivelava una fantasia infantile di essere dei geni.
L’armatura caratteriale è costituita da muscoli contratti al di sotto della
loro lunghezza fisiologica (leggi: normale) e da altri muscoli che risultano
estesi.
Reich notò anche che, dissolvendo le tensioni muscolari nell’adulto, i trau-
mi e le emozioni rimosse riaffioravano alla memoria in concomitanza con
l’eliminazione dei sintomi psichiatrici.

L’apporto di Petrogalli

Petrogalli sostiene di aver derivato la medesima teoria di Reich prima di
conoscere il lavoro dello psichiatra austriaco, arricchendola con profonde conoscenze in due ambiti medici: quello della fisiologia del sistema miofasciale e quello della biologia molecolare.
Reich nei suoi scritti parlava genericamente di contratture muscolari,
mentre Petrogalli ha analizzato quello che oggi è chiamato sistema miofasciale, costituito dai muscoli e dalla miofascia, quell’insieme di tessuti connettivi che sostengono le cellule muscolari da un punto di vista strutturale.
“Per prima cosa è stato necessario interpretare il corretto comportamento
della miofascia durante la contrazione muscolare: essa va incontro a rilassamento ed erezione quando il muscolo si contrae al fine di permettere la contrazione muscolare e la molecola che media questo fenomeno è sicuramente l’Ossido Nitrico, fino a prova contraria” ha affermato Petrogalli.
L’Ossido Nitrico è la molecola responsabile dell’erezione negli organi ses-
suali (sia maschili che femminili) e Petrogalli, seguendo le intuizioni di Reich (e di Freud prima) ha identificato in tale molecola l’agente responsabile dell’erezione dei tessuti miofasciali durante la contrazione muscolare, estendendo il ruolo di tale molecola all’intero sistema miofasciale. I muscoli contratti di Reich presenterebbero quindi un eccesso di ossido nitrico, mentre quelli estesi una carenza.
Per spiegare la relazione sussitente tra il sistema miofasciale e quello ner-
voso, Petrogalli ha chiamato in causa una recente scoperta in campo neurologico da parte di Holstege, quella del sistema motorio emozionale, il che gli ha permesso di spiegare il motivo delle continue contrazioni muscolari in pazienti affetti da disturbi psichiatrici già notate da Reich, così come il fatto che, sciogliendo le stesse, i traumi di natura emozionale che le avevano causate riaffiorino alla memoria.
Nei suoi articoli, partendo dalla stasi dell’Ossido Nitrico che determina
le contratture miofasciali patologiche, Petrogalli ha poi spiegato come, di-
rettamente o indirettamente, un organismo così “stressato” da un punto di
vista fisico, presenti alterazioni del comportamento, in primis di quello non
verbale, risultando stressato anche da un punto di vista sociale. Queste alte-
razioni sono causate, come sostiene la psichiatria ufficiale, da alterazioni della concentrazione neurotrasmettitori, dei quali Petrogalli ha analizzato i principali (per esempio, serotonina e dopamina) e anche alcuni particolarmente di nicchia, come la Dimetiltriptammina (DMT).
In questo articolo abbiamo presentato per sommi capi la teoria sull’ezio-
logia della malattia mentale e rimandiamo ai testi e agli articoli di Petrogalli
citati in bibliografia per ulteriori approfondimenti. L’autore resta a disposi-
zione per delucidazioni sia sul suo profilo instagram (njcola_petro) che sulla
sua email personale (n.petrogalli@studenti.unibs.it), sostenendo di essere “alla ricerca di critiche costruttive che mi permettano di affinare al meglio una teoria che considero, ad oggi, quasi completa”.


Riferimenti bibliografici


[1] Petrogalli, 2018: Il ruolo dell’Ossido Nitrico nella Fisiologia Miofasciale.
Cavinato Editore
[2] Petrogalli, 2019: The role of Nitric Oxide in Myofascial Physiology.
Cavinato Editore
[3] Petrogalli, 2020: Pathophysiology of Myofascial Syndrome. J Nov
Physiother 2020, 10:2
[4] Petrogalli, 2020: The role of Myofascial Tensions, Nitric Oxide (NO) and
Dimethyltriptamine (DMT) in Mental Illness Etiology. J Trauma Stress
Disor Treat 9:2. doi: 10.37532/jtsdt.2020.9(2).201
[5] Petrogalli, 2020: The role of Nitric Oxide (NO) in Gravity and Life
Management in the Myofascial System. Articolo non pubblicato
[6] Petrogalli, 2020: Physiology of Reichian Repression: the role of Nitric
Oxide (NO) in Mental Illness Etiology. Articolo non pubblicato

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