Decine di manifestanti sono stati arrestati dopo che gli eco-attivisti con Extinction Rebellion hanno organizzato marce in diverse città del Regno Unito.

Martedì una folla considerevole di manifestanti che chiedevano “giustizia climatica” è scesa su Londra e Manchester, portando una serie luminosa di cartelli e manifesti, mentre in alcune aree si univano alla processione bande musicali.

Nonostante l’atmosfera di festa, tuttavia, la polizia metropolitana di Londra ha affermato di aver effettuato circa 90 arresti entro le 18:00 ora locale. Arresti per motivazioni tra cui “violazione delle condizioni dell’ordine pubblico, ostruzione dell’autostrada, ostacolo alla polizia e aggressione a un operatore di emergenza”. Alcuni degli arresti, compreso il 92enne residente a Hastings John Lynes, sono stati ripresi in filmati che sono circolati sui social media.

La folla a Londra è stata “accolta” da una linea di schermaglie della polizia a un certo punto della marcia, con ufficiali in camici giallo acceso che sbarravano la strada.

Extinction Rebellion, nota per i suoi atti teatrali di disobbedienza civile, ha chiesto 10 giorni di proteste per “interrompere pacificamente il parlamento britannico a Londra” fino a quando i legislatori non sosterranno il “Climate and Ecological Emergency Bill”. Il gruppo afferma che la legge costringerebbe il governo a “[rendere conto] della nostra intera impronta di carbonio preservando attivamente la natura qui e all’estero”.

Tratto da: RT.com