Secondo lʼanalisi, pochissimi stranieri hanno deciso di trascorrere le vacanze in Italia a causa dalle preoccupazioni crescenti e dei vincoli alle frontiere.
La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive crolla a 588 euro per persona. Un calo del 25% rispetto allo scorso anno per effetto di ferie più brevi, meno lontane da casa e dedicate soprattutto al relax familiare. È quanto emerge da un’analisi Coldiretti/Ixè. Sono 34 milioni gli italiani che hanno deciso di non rinunciare alle vacanze per almeno qualche giorno nel 2020. Anno che registra comunque un calo del 13% rispetto al 2019.
Alla riduzione della spesa degli italiani si aggiunge un’estate praticamente senza stranieri in vacanza nel Belpaese. Assenza causata dalle preoccupazioni crescenti e dei vincoli alle frontiere resi necessari per affrontate l’emergenza coronavirus. “Una situazione che pesa soprattutto sulle città d’arte che risentono più notevolmente della loro mancanza ma – sottolinea la Coldiretti – gli stranieri prestano anche particolare attenzione alla qualità dell’alimentazione per la quale destinano una quota elevata della spesa durante la vacanza”.
A favorire il contenimento delle spese degli italiani è stato tra l’altro l’accorciamento del periodo di vacanza. Periodo in media sotto i dieci giorni ma la novità di quest’estate sta anche nel fatto che, sottolinea la Coldiretti, “1 italiano su 4 (25%) ha preferito una destinazione vicino casa, all’interno della propria regione di residenza”. Inoltre la maggioranza degli italiani in viaggio, continua la Coldiretti, “ha scelto di riaprire le seconde case di proprietà. Oppure di alloggiare in quelle di parenti e amici o in affitto, ma nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine anche campeggi,mentre sono in sofferenza gli alberghi”.
Tratto da: Tgcom 24
Fonte foto: Kongnews