L’alternativa cinese al GPS ha già più satelliti rispetto al sistema statunitense

L’alternativa cinese al GPS ha già più satelliti rispetto al sistema statunitense

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Il sistema di posizionamento satellitare BeiDou, sviluppato dalla Cina, ha superato di gran lunga il suo concorrente americano, si legge su Nikkei Asian Review. Il sistema di posizionamento globale degli Stati Uniti (GPS) È stato per molti anni il leader mondiale nella tecnologia di navigazione satellitare, ma la sua posizione di predominio sarebbe al termine.
Almeno questo è dimostrato da un’analisi degli specialisti Nikkei sui dati satellitari di Trimble, il principale produttore di ricevitori di segnale e telemetri laser negli Stati Uniti. Le cifre ottenute rappresentano una rapida crescita del cluster orbitale BeiDou.
Solo nel 2018, la Cina ha lanciato 18 satelliti per il suo sistema di posizionamento. Alla fine di giugno, erano in orbita 35 satelliti funzionali BeiDou, rispetto ai 31 che erano al servizio del sistema GPS. Nel frattempo, il russo Glonass ha 24 satelliti di posizionamento e l’UE Galileo ne ha 22.
A partire dal 28 giugno, i satelliti cinesi sono stati osservati più frequentemente di quelli del GPS in 130 dei 195 paesi membri delle Nazioni Unite, oltre a Vaticano e Palestina. Più di 20 satelliti BeiDou hanno fornito copertura per la Cina continentale.
Circa 10 satelliti cinesi erano disponibili da New York e Londra. Sebbene quel numero sia inferiore a quello corrispondente alle città asiatiche, è quasi uguale a quello dei satelliti americani ed europei sulle stesse città.
Uno studio del Congresso degli Stati Uniti ha stimato che l’investimento di Pechino nel suo sistema di posizionamento satellitare potrebbe raggiungere i 10,6 miliardi di dollari tra il 1994 e il 2020. Per questo ultimo anno, l’operatore BeiDou dovrebbe mettere in orbita altri 10 satelliti. Maggiore è la sua costellazione, più preciso sarà il posizionamento.
La crescita di questo gruppo satellitare ha profonde implicazioni per le imprese. Pertanto, smartphone e sistemi di navigazione per veicoli cinesi sono compatibili con BeiDou per impostazione predefinita.
Più di 30 paesi in Medio Oriente, Africa e altre regioni hanno optato per il sistema del gigante asiatico e se mantengono le loro preferenze in futuro, la Cina sarà in una posizione di vantaggio quando introdurrà nuove tecnologie e prodotti, prevedono gli specialisti.

Fonte: L’ANTIDIPLOMATICO

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