Chi di sanzioni ferisce di sanzioni perisce. La furia sanzionatrice degli USA ha visto Washington negli ultimi anni comminare sanzioni illegali a entità e personalità politiche in giro per il mondo. La costante sempre la stessa: andare a colpire chi non è allineato all’agenda statunitense.
Adesso però la Cina, recentemente colpita da sanzioni per la questione di Hong Kong, ha deciso di passare al contrattacco.
Il ministero degli Esteri cinese ha annunciato questo lunedì che Pechino applicherà sanzioni contro 11 funzionari statunitensi, inclusi i senatori Ted Cruz e Marco Rubio. Inoltre, anche il direttore esecutivo di Human Rights Watch, Kenneth Roth, e il presidente di Freedom House, Michael Abramowitz, sono stati “inseriti nella lista nera”. La misura, che entrerà in vigore da questo lunedì, arriva in risposta alla decisione presa da Washington venerdì scorso di imporre sanzioni contro 11 funzionari cinesi e di Hong Kong accusati di limitare le libertà politiche nella regione amministrativa speciale cinese.
Tra i colpiti dalle sanzioni statunitensi troviamo Carrie Lam, governatrice della regione di Hong Kong, il commissario di polizia Chris Tang, il segretario alla sicurezza John Lee e il procuratore generale Teresa Cheng. Le misure congelano tutti i beni statunitensi dei funzionari coinvolti e vietano ai cittadini statunitensi di fare affari con loro.
Tratto da: L’Antidiplomatico