Durante il suo discorso, Conte ha annunciato che, al termine della discussione in Aula, salirà al Colle per rassegnare le proprie dimissioni al Capo dello Stato.
La palla passerà quindi nelle mani del presidente della Repubblica Mattarella, il quale avrà la responsabilità di gestire in tempi rapidi la crisi di governo, viste le scadenze a breve termine. Le ipotesi da verificare nelle prossime ore sono sostanzialmente due; un governo di scopo M5S/PD, che secondo noi viste le divergenze evidenti sui temi fondamentali non potrebbe durare molto, oppure andare in autunno a nuove elezioni.
Qui di seguito le parole del presidente del consiglio dei ministri.
“All’inizio di questa esperienza, quando il presidente della Repubblica mi conferì l’incarico, dichiarai che sarei stato l’avvocato del popolo, promettendo di difendere con il massimo impegno tutti i cittadini che da subito, pur non conoscendomi, mi hanno dato fiducia e per questo li ringrazio.
Proprio in ragione di questo impegno, devo oggi concludere: la decisione della lega che ha presentato la mozione di sfiducia e che ne ha chiesto la immediata calendarizzazione, oltre le dichiarazioni e i comportamenti chiari e univoci posti in essere in questi ultimi giorni e settimane, mi impongono di interrompere qui questa esperienza di governo”.
A cura di VivereInformati
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