La A6 è la stessa autostrada dove, lo scorso 24 novembre, è crollato un pezzo di viadotto travolto da una frana.

“Non si è verificato alcun crollo di intonaco né tantomeno di cemento nella galleria di Quiliano sulla A6, si è verificata solo una piccola nuvola di polvere di vernice staccatasi dal fianco della galleria”. Lo precisa Autostrada dei Fiori, la società che gestisce la A6, specificando, inoltre, che la galleria “non è mai stata chiusa”.

Queste sono le parole che l’agenzia Ansa ha reperito nella sua indagine su quanto accaduto all’A6.
Resta il fatto che la situazione delle nostre infrastrutture continua ad essere tragica, comportando un alto rischio di incidenti e morti innocenti.
Non è una questione di allarmismo, ma una questione di mettere in sicurezza le nostre strade e le nostre infrastrutture.
Non serve che cada un po’ di vernice, calce o un ponte intero. Se qualcosa non è a norma, è necessario che venga risolto il problema.
I responsabili si tirano sempre indietro e le sanzioni da parte di chi avrebbe il compito di controllare, sono sempre insufficienti.
E allora come la mettiamo? Aspettiamo un Morandi-bis?

P.s. La spiegazione “si è verificata solo una piccola nuvola di vernice” fa veramente ridere i polli. Ah, sono circa 200 le galleria a rischio nelle nostre autostrade. Tirate voi le somme!

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Fonte foto: Il Fatto Quotidiano