Un calo record delle scorte è previsto per l’inverno in un periodo di forte domanda stagionale nell’UE

Secondo le previsioni di Bloomberg un forte calo delle riserve di diesel in tutta l’Unione Europea è previsto questo inverno una volta che il divieto di esportazione di petrolio e prodotti petroliferi russi entrerà in vigore.

Secondo le stime di Wood Mackenzie, le riserve di diesel nell’Europa nord-occidentale crolleranno a 210,4 milioni di barili a febbraio, il livello più basso dal 2011, mentre l’incombente embargo sul greggio russo previsto per lo stesso mese sta facendo salire i prezzi del diesel.

“Il calo di febbraio è previsto a causa della fine delle importazioni russe, in un periodo di domanda stagionale elevata”

ha affermato l’analista di Wood Mackenzie, James Burleigh, avvertendo che le importazioni da fonti alternative “a lungo raggio potrebbero essere limitate”.

Il diesel aiuta ad alimentare gran parte dell’economia europea e più di un terzo proviene ancora dalla Russia. L’UE ora ha bisogno di molto più diesel di quanto può produrne, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente a causa dei recenti scioperi alle raffinerie francesi, che hanno interrotto la produzione di carburante. La società di consulenza ha osservato che le continue interruzioni potrebbero ridurre ulteriormente le previsioni sulle azioni future.

Nel frattempo, i prezzi del diesel nell’UE e negli Stati Uniti hanno già visto il maggiore aumento da mesi; gli analisti avvertono che il picco dei prezzi del diesel sta guidando l’inflazione prima dell’inverno e aumentando la prospettiva di interruzioni dell’approvvigionamento, in particolare nell’UE, aumentando il rischio di una recessione.

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Fonte foto: bureauveritas.es