Mosca sta lavorando per collegare il prezzo del rublo ai lingotti e ad altre materie prime, afferma il consiglio di sicurezza

Esperti russi stanno lavorando a un progetto per creare un sistema monetario e finanziario a due circuiti nel paese; queste le dichiarazioni rilasciate martedì 26 dal segretario del Consiglio di sicurezza Nikolay Patrushev in un’intervista con Rossiyskaya Gazeta.
Patrushev ha spiegato che il progetto prevede che la valuta russa sia agganciata sia all’oro che a una gamma di beni che rappresentano un valore in valuta. Di conseguenza, il tasso di cambio del rublo corrisponderebbe alla sua reale parità di potere d’acquisto, ha affermato.
Per garantire la sovranità di qualsiasi sistema finanziario nazionale, è necessario che i suoi mezzi di pagamento abbiano valore intrinseco e stabilità dei prezzi e non siano legati al dollaro ha affermato Patrushev.

Un’altra condizione importante per la sicurezza economica russa è la ristrutturazione della sua economia basata sulle moderne tecnologie, ha aggiunto. “Non siamo contrari a un’economia di mercato … ma … l’Occidente consente ad altri paesi di essere suoi partner solo quando è vantaggioso per esso”, ha sottolineato Patrushev, osservando che lo sviluppo della Russia dovrebbe basarsi sul suo potenziale interno. All’inizio di questo mese, la Banca di Russia ha annunciato un prezzo fisso per l’acquisto di oro con rubli. Ha fissato un prezzo di 5.000 rubli ($ 66,84) per un grammo d’oro. Il segretario alla sicurezza ha anche sottolineato che Washington stava cercando di risolvere i suoi problemi a spese del resto del mondo, creando così una “crisi globale indotta dall’uomo”. E i suoi alleati europei sarebbero i primi a subire queste azioni, ha detto Patrushev. Mentre la Casa Bianca sta discutendo di un possibile default della Russia, la situazione è tale che “è tempo che dichiarino il proprio default”, ha detto Patrushev, sottolineando che il debito estero degli Stati Uniti ha superato i 30 trilioni di dollari.

Fonte: RT.com e Gazeta.ru