Spagna: dodicesimo giorno di proteste, non pochi problemi al settore commerciale

Spagna: dodicesimo giorno di proteste, non pochi problemi al settore commerciale

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Il 14 marzo, le compagnie di trasporto merci in Spagna hanno iniziato uno sciopero a tempo indeterminato. I motivi principali dello sciopero sono stati i prezzi elevati del carburante, nonché la difficile situazione del settore con condizioni di lavoro inaccettabili, secondo i partecipanti allo sciopero. Nei giorni scorsi migliaia di camionisti hanno bloccato l’autostrada per protestare contro l’aumento dei prezzi del carburante nelle Asturie spagnole.

Uno sciopero nel settore dei trasporti in Spagna che ha generato non pochi problemi al settore commerciale; in particolare le immagini nei supermercati mostrano un’interruzione della catena di approvvigionamento di alcuni prodotti freschi diventati scarsi o comunque non facilmente reperibili.

Le proteste, arrivate al dodicesimo giorno, non sembrano placarsi. Come mostrato da immagini della televisione pubblica Tve e riportato da altri media, molti autotrasportatori stanno partecipando a “marce lente” in punti stradali nevralgici nei dintorni di città come Barcellona e Madrid, mantenendo le interruzioni nelle catene di approvvigionamento di molte attività commerciali come i supermercati.

Il governo spagnolo ha raggiunto dall’oggi al domani un accordo con un’unica organizzazione datoriale del settore, svincolando un miliardo di euro per cercare di porre fine allo sciopero. L’accordo raggiunto però è stato bocciato dagli scioperanti, principalmente lavoratori autonomi e PMI.

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Fonte: Giubbe Rosse

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