Di Paolo Desogus
Su La7 Mario Monti, sabato sera, ha detto che nell’attuale contesto pandemico occorre una comunicazione adeguata allo stato di “guerra” (ha proprio usato questo termine), che “dosi la democrazia” (ha detto anche questo) e dunque l’informazione.
Del resto, aggiunge Monti, abbiamo rinunciato alla libertà di movimento per cui possiamo anche rinunciare a un po’ di libertà di pensiero. E anche i governi, secondo il Monti nazionale, devono cedere ancora più potere alle organizzazioni sovranazionali che non elegge nessuno. Ma che sarà mai!
Questi liberali sono meravigliosi. Amano così tanto la democrazia e la libertà che la vogliono dosare e cedere tutta alla governance tecnocratica. L’idea che occorra ricostruire una comunità politica, armata di corpi intermedi che canalizzano le paure e che facciano un’opera di reale mediazione tra individui e società non passa minimamente per la testa di questi artefici del disastro.
Tratto da: L’Antidiplomatico
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