La Johnson&Johnson evita di pagare i danni a decine di migliaia di persone

La Johnson&Johnson evita di pagare i danni a decine di migliaia di persone

Spread the love
Tempo di lettura: 2 min

Di Massimo Mazzucco

Che cosa puoi fare, se sei una casa farmaceutica e ti ritrovi di colpo con decine di migliaia di cause legali da parte di persone che ti accusano di avergli venduto un prodotto che causa il cancro?

Ma è semplice: crei una società fittizia, le trasferisci tutte le responsabilità del caso, e poi la fai fallire, in modo da non dovere più niente a nessuno.

È esattamente quello che ha fatto la Johnson&Johnson, che si trovava a dover fronteggiare 38.000 cause da parte di donne che hanno sviluppato il cancro dopo aver utilizzato il borotalco prodotto dalla farmaceutica americana.

Da molti anni la Johnson&Johnson sapeva che il suo borotalco conteneva particelle di amianto, ma ha sempre fatto finta di niente e ha continuato a venderlo in tutto il mondo. E adesso che decine di migliaia di donne le stanno facendo causa per avere contratto il cancro, la Johnson&Johnson ha deciso semplicemente di sbarazzarsi di tutte le responsabilità, trasferendole in toto alla LTL, una società fittizia creata appositamente per questo.

Segui Vivere Informati anche su FacebookTwitter e Instagram per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie dall’Italia e dal mondo

Quasi 10 mila euro a ogni paziente Covid in terapia intensiva. Il testo del nuovo decreto

 

Dopodiché, la LTL ha fatto dichiarazione di bancarotta, lasciando tutti i denuncianti nell’impossibilità pratica di recuperare dei soldi.

A quanto pare, esiste una legge americana – creata appositamente per le grandi corporations – che permette a queste ultime di aggirare l’obbligo di rispondere dei danni provocati dai propri prodotti, se si venisse a trovare di fronte a quello che gli americani definiscono “abusive claims”, ovvero richieste esagerate da parte dei consumatori.

In altre parole, quando la Johnson&Johnson si rese conto che stava mettendo sul mercato un prodotto che contiene amianto, invece di ritirarlo immediatamente, ha preferito continuare a venderlo, facendo così in modo che le richieste di risarcimento da parte dei consumatori diventassero così “esorbitanti” da poi poterle aggirare con la clausola del trasferimento e della bancarotta.

Nel 2018, finalmente, la Johnson&Johnson ha smesso di produrre il borotalco in questione. Ma nel frattempo migliaia di persone sono morte e continuano a morire per averlo utilizzato.

E poi ci chiedono di fidarci ciecamente dei “vaccini” che produce questa gente.

Massimo Mazzucco

https://www.npr.org/2021/10/21/1047828535/baby-powder-cancer-johnson-johnson-bankruptcy

Pensi che alle tue amiche e ai tuoi amici possa interessare questo articolo? Condividilo!

 

Mondo TopNews