Distrutta e saccheggiata la casa di Evo Morales. In Bolivia l’opposizione fascista non vuole solo prendere con la forza il potere attraverso il golpe in fase di svolgimento in questa drammatiche ore, ma annichilire ogni opposizione con la violenza e l’intimidazione.
I guarimberos boliviani hanno devastato e saccheggiato la casa di Evo Morales. Nelle immagini mostrate dall’emittente teleSUR si può notare il livello di distruzione portato dai gruppi d’assalto e le offese vergate con vernice rossa sulle pareti dell’abitazione.
Non si tratta dell’unico assalto compiuto nei confronti delle abitazioni di dirigenti del MAS. Appena ieri era stato appiccato il fuoco alla casa del governatore di Oruro, accusato dai fascisti boliviani di aver provato a interferire con i loro piani golpisti.
Così come sono segnalati assalti nei confronti della sorella di Evo Morales.
Secondo le ultime notizie che giungono dalla Bolivia la polizia avrebbe emesso un ordine di cattura nei confronti di Evo Morales.
Il legittimo presidente della Bolivia scrive tramite Twitter: «Denuncio al mondo e al popolo boliviano che un agente di polizia ha annunciato pubblicamente che gli è stato ordinato di eseguire un mandato di arresto illegale contro di me; allo stesso modo, gruppi violenti hanno assaltato la mia casa. I golpisti distruggono lo Stato di Diritto».
Il politologo Noam Chomsky denuncia che gli Stati Uniti sono dietro il colpo di Stato dell’opposizione in Bolivia per rovesciare il presidente Evo Morales.
“Il golpe è promosso dall’oligarchia boliviana (…) e ha il pieno sostegno del governo degli Stati Uniti, a lungo desiderosi di espellere Evo Morales e il suo movimento dal potere”, ha affermato il noto scienziato politico nordamericano.
In una dichiarazione, Chosmky ha avvertito che il centro operativo dell’ambasciata americana a La Paz (capitale boliviana) ha lasciato intravedere due piani nel paese sudamericano: “il ‘piano A’, un colpo di Stato, e il “piano B”, l’omicidio di Morales “.
Le azioni dei golpisti costituiscono una grave violazione della Carta delle Nazioni Unite e di tutte le norme internazionali, ha lamentato, prima di esprimere la speranza che il popolo boliviano e il governo possano frustrare le trame dei fascisti e dell’oligarchia boliviana.
Fonte: L’ANTIDIPLOMATICO