L’Europol con la partecipazione di molteplici forze di Polizia ha arrestato 33 trafficanti e identificato 45 sospetti di tratta di bambini e minori.
L’operazione, sostenuta anche da Frontex, si è svolta dal 28 giugno al 4 luglio 2021 e ha coinvolto in tutto 18 paesi e si è concentrata soprattutto sui minori non accompagnati o fuggiti dai centri di accoglienza.
Un altro punto focale è stato il traffico intra-UE, in cui i bambini sono spesso oggetto di tratta da membri della famiglia che fanno parte di grandi clan familiari. Queste vittime sono principalmente oggetto di tratta a scopo di accattonaggio, criminalità forzata e sfruttamento sessuale. Le giornate di azione hanno preso di mira anche le reti criminali e gli operatori coinvolti nella tratta di esseri umani che utilizzano documenti fraudolenti.
Europol nel corso delle sue precedenti operazioni è riuscita a catturare in tutto 175 trafficanti di esseri umani e ad identificare 78 sospettati. Complessivamente sono state identificate anche 187 potenziali vittime della tratta di esseri umani, di cui 92 confermate come minorenni. Le autorità nazionali coinvolte si sono concentrate sui valichi di frontiera e sui principali snodi di trasporto per identificare potenziali vittime e sospetti di tratta di esseri umani. Ogni paese ha adattato le proprie attività in base ai tipi di traffico di bambini, che erano prevalenti a livello nazionale.
In un rapporto redatto dalle autorità di polizia Europee si legge che il traffico di bambini rimane sottostimato. I trafficanti di esseri umani prendono di mira i gruppi più vulnerabili e i bambini sono tra questi. I minori sono oggetto di tratta per sfruttamento sessuale e lavorativo. I criminali costringono i bambini a mendicare o a commettere diversi reati, come il contrabbando di merci illegali.
All’interno dell’UE, i bambini sono per lo più vittime di tratta dai loro parenti. Queste organizzazioni criminali, collegate attraverso grandi reti di clan, operano in diversi paesi e spostano i bambini oltre confine i quali poi subiscono abusi in diversi modi, compreso lo sfruttamento sessuale, l’accattonaggio forzato e altri tipi di criminalità forzata. I minori provenienti da paesi extra UE possono diventare vittime di trafficanti di migranti che collaborano con gli adulti che accompagnano i minori fingendosi loro parenti o tutori legali.
Tratto da: Antimafiaduemila