Giornata Mondiale degli Oceani: perché si celebra l’8 giugno

Giornata Mondiale degli Oceani: perché si celebra l’8 giugno

Spread the love
Tempo di lettura: 2 min

Di Rosita Cipolla

Ogni anno l’8 giugno si celebra il World Oceans Day. La data scelta non è casuale: si tratta infatti del giorno dell’anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro, il vertice delle Nazioni Unite del 1992 che ha gettato le basi per lo sviluppo sostenibile. Questa ricorrenza costituisce un’occasione preziosa per riflettere sull’importanza degli oceani, dalla cui salute dipende la nostra e quella dell’intero Pianeta. Ma riflettere non basta. Per salvare gli oceani occorrono fatti.

Le acque oceaniche, infatti, generano oltre il 50% dell’ossigeno che respiriamo, regolano il clima e assorbono circa un terzo dell’anidride carbonica che produciamo con le nostre emissioni. Eppure, stiamo continuando a devastare gli oceani in mille modi: con la pesca intensiva, l‘inquinamento da plastica, lo sfruttamento dei combustibili fossili, la caccia a specie chiave per la lotta ai cambiamenti climatici, come le balene. Il World Oceans Day ci ricorda, quindi, quanto siano fondamentali gli oceani per la biodiversità, ma soprattutto dovrebbe spingerci ad una maggiore consapevolezza e a preservare concretamente questi enormi “serbatoi di vita”. 

Segui Vivere Informati anche su FacebookTwitter e Instagram per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie dall’Italia e dal mondo

L’edizione del 2021 “Oceani: vita e mezzi di sussistenza”

“Oceani: vita e mezzi di sussistenza”: è questo il tema scelto per la Giornata Mondiale degli Oceani 2021, particolarmente rilevante quest’anno perché dà inizio al Decennio sulla scienza oceanica per lo sviluppo sostenibile (2021-2030). Il Decennio del Mare, proclamato dalle Nazioni Unite, nasce con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione internazionale per sviluppare la ricerca scientifica e le tecnologie innovative in grado di collegare la scienza oceanica con i bisogni della società, nonché una dichiarazione di intenti per raggiungere entro il 2030 l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine”.

Anche quest’anno, a causa della pandemia di Covid-19, gli eventi in programma si svolgeranno online e saranno introdotti dal discorso di apertura dal Segretario generale delle Nazioni Unite. La manifestazione si concluderà con un concerto per l’oceano a cui prenderanno parte musicisti provenienti da tutto il mondo.

Fonte: Nazioni Unite, GreenMe

Pensi che alle tue amiche e ai tuoi amici possa interessare questo articolo? Condividilo!

Cronaca Scienza Società