Una task force operativa istituita presso Europol nel novembre 2020 facenti parte in tutto 740 agenti tra polizia federale tedesca (Bundespolizei), polizia della Repubblica slovacca (Policajný zbor Slovenskej republiky) e il Centro europeo contro il traffico di migranti (EMSC) di Europol, ha eseguito alle prime luci dell’alba raid coordinati in Germania e Slovacchia contro i membri di un sindacato criminale che gestiva e introduceva cittadini vietnamiti in Europa, arrestando 3 persone.
La maggior parte dell’operazione si è svolta sul territorio tedesco con perquisizioni domiciliari effettuate nelle città di Amburgo, Schönefeld, Recklinghausen, Minden, Bückeburg, Halle, Bitterfeld-Wolften, Lipsia e a Bratislava, in Slovacchia.
L’organizzazione criminale, secondo gli investigatori, era responsabile di aver facilitato l’ingresso in Germania di oltre 250 migranti irregolari di origine vietnamita, addebitando a ciascun migrante tra i 13.000 e i 21.000 euro per il viaggio, i trafficanti di umani avrebbero privato poi i migranti dei loro effetti personali e li avrebbero rinchiusi fino al saldo del debito attraverso del lavoro non retribuito.
La rete criminale ha fornito ai migranti in Vietnam visti Schengen validi emessi su basi false utilizzando gli inviti forniti da varie società controllate dalla rete in Slovacchia.
Tratto da: Antimafiaduemila