Pescano più plastica che pesce. Le tristi immagini del futuro che è già qui

Pescano più plastica che pesce. Le tristi immagini del futuro che è già qui

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Di Germana Carillo

Miglia e miglia di fili di plastica, questo è quanto ha riservato la pesca a questi pescatori della Cornovaglia. Qui, infatti, una nave che raccoglie granchi ha estratto dal mare di tutto fuorché quello che cercava. 

È l’equipaggio del Nimrod TO30 con base a Newlyn a raccontarlo. Una pena vedere tutta quella plastica, dicono con la consapevolezza di chi è nato in cui luoghi e vede un posto che dovrebbe essere incontaminato letteralmente attanagliato dall’inquinamento. 

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Siamo a sud delle isole di Scilly, un paradiso, e più di un’ora ci hanno messo a tirare fuori quell’ammasso di plastica e portarlo a smaltire.

The crew on the Nimrod TO30 recently came across miles of plastic floating in the sea while fishing South of the Isles…

Posted by The Real Cornish Crab Co. on Friday, March 19, 2021

Quella plastica sarebbe stata in mare per chissà quanti anni se non l’avessimo presa. Avrebbe facilmente ucciso migliaia di animali, quindi mi sento bene a prendermi il tempo per farlo“, scrive Ben Rowse, Skipper del Nimrod TO30.

Una triste verità. Di animali marini uccisi dalla nostra plastica abbiamo riempito pagine e pagine di cronaca.

Fonte:  The Real Cornish Crab Co., GreenMe

Le misure restrittive legate al coronavirus ci hanno costretti a indossare i cosiddetti dispositivi di protezione individuale (DPI) come mascherine e guanti usa e getta. C’è dunque un’altra categoria di rifiuti che minaccia l’ambiente e che sta finendo per superare addirittura le buste di plastica, di cui ci eravamo riusciti a liberare.

A lanciare l’allarme è il Regno Unito…. Per saperne di più ti invitiamo a leggere l’articolo sottostante.

Cronaca Mondo