Il ministro della Difesa iraniano ha ribadito l’impegno del suo paese a rafforzare le sue capacità missilistiche mentre le sanzioni dell’era Trump rimangono in vigore e le tensioni con Israele e la nuova amministrazione statunitense peggiorano.

Parlando giovedì in una riunione con alti funzionari iraniani, il ministro della Difesa, il generale di brigata Amir Hatami, ha affermato che sono stati compiuti progressi “significativi” nell’industria della difesa iraniana nonostante la presenza di sanzioni “paralizzanti”. 

Ripetendo un’osservazione popolare tra la leadership iraniana, Hatami ha ricordato che Teheran ha battuto la politica di “massima pressione” espressa dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, “alla fine, è stato Trump a essere messo da parte dal potere”, ha concluso.

Nei giorni scorsi il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC) ha svelato una nuova “città missilistica” in una località segreta, con missili balistici e da crociera e apparecchiature di “guerra elettronica”.

La “città missilistica” è stata mostrata dalla TV di stato iraniana, con il capo dell’unità navale dell’IRGC che ha rivelato il sito e mostrato filmati che erano stati girati all’interno della base.

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La struttura è stata aperta pubblicamente lunedì dal comandante in capo dell’Iran, il maggiore generale Hossein Salami, e dal contrammiraglio del comando della marina, Ali Reza Tangsiri, come dimostrazione della forza militare del paese.

Il nuovo sito è l’ultima aggiunta alle basi missilistiche sotterranee iraniane, note come “città missilistiche”, con il paese che ha un numero imprecisato di località in varie province e città. 

Non è del tutto chiaro quale arsenale venga immagazzinato nella nuova posizione, ma le precedenti “città missilistiche” hanno ospitato colonne missilistiche, sistemi di lancio, armi a guida di precisione e altre attrezzature militari.

Non è la prima volta che l’IRGC mostra filmati di una “città missilistica”, con Salami e Tangsiri che svelarono un sito simile sulla costa all’inizio di quest’anno, come parte del lavoro dell’Iran per aumentare il suo “potere deterrente difensivo e offensivo”.

L’inaugurazione del nuovo sito segue una conferenza stampa a Teheran tenuta da Salami per lodare il successo della nazione nel combattere i complotti contro il governo iraniano.

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