Due aerei intercettori russi Su-27 hanno scortato due caccia francesi e un velivolo cisterna lontano dallo spazio aereo russo sul Mar Nero. Il distretto militare meridionale ha dispiegato gli intercettori mercoledì mattina mentre il trio di aerei stranieri è apparso sui loro radar ha affermato in una nota il National Defense Control Center (NDCC).

I due intercettori “hanno identificato gli obiettivi aerei come un gruppo di aerei dell’aeronautica militare francese che consisteva in una aereo cisterna di rifornimento KC-135 e due aerei tattici Mirage 2000 e li hanno seguiti sul Mar Nero”, ha affermato l’NDCC. Dopo che gli aerei francesi si sono allontanati dallo spazio aereo russo, i caccia russi sono tornati alla base. Il loro volo è stato “in stretta conformità con le regole internazionali sull’uso dello spazio aereo”, ha aggiunto l’NDCC.

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L’intercettazione di mercoledì arriva nel bel mezzo adella crescente attività di aerei e navi della NATO nel Mar Nero. La scorsa settimana, Kiev ha proposto all’alleanza guidata dagli Stati Uniti di aumentare le operazioni aeree nello “spazio aereo sopra il territorio sovrano dell’Ucraina e in acque aperte”.

Solo nel 2020, il ministero della Difesa russo ha rilevato circa 2.900 aerei da combattimento e 1.100 aerei spia che si sono avvicinati allo spazio aereo del paese. Le incursioni aeree e marittime non erano limitate alla sola Europa. A novembre, il cacciatorpediniere missilistico guidato USS John S. McCain ha attraversato il confine marittimo russo vicino alla città dell’Estremo Oriente di Vladivostok, per essere “scacciato” dal cacciatorpediniere della Marina russa ammiraglio Vinogradov.

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Fonte foto: RT

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