Di Mauro Pili

Dunque il governo dei migliori, dei soloni, dei banchieri, dei poteri forti, ha deciso: fermiamo il costo dei carburanti tagliando “25” centesimi di accise!

Se non fosse vero ci sarebbe da pensare ad uno scherzo!

Per essere più chiari: questo governo di scienziati in scatoletta ha deciso di tagliare le accise dei carburanti “senza” imporre un prezzo “fisso” al carburante!

Siamo dinanzi a stolti senza appello!

Questo vuol dire che Eni e company potranno continuare ad aumentare come e quanto vogliono il prezzo di benzina e gasolio, fregandosene di quei 25 centesimi, tanto quelli li mette lo Stato, ovvero i cittadini!

Anziché bloccare gli illeciti extraprofitti, guadagnati a colpi di speculazione sulle spalle dei cittadini, il governo di Draghi decide di tassarne solo “una parte”, cosicché i padroni del petrolio potranno continuare a guadagnare a piene mani dalla guerra!

Per dirla con le parole di quel luminare della transizione ecologica seduto per caso nella poltrona di Ministro, il governo non ferma “la truffa” delle compagnie petrolifere, ma la incentiva!

Anziché chiedere alla magistratura, all’Autorità Garante per la Concorrenza, di sanzionare la “truffa” loro pensano bene di risolvere il tutto con un’elemosina inutile e vergognosa!

Dimenticavo, chi comanda è l’Eni, gli fanno fare quello che vuole, lo proteggono e ne avallano ogni sopruso.

E c’è qualcuno che ha anche applaudito alla “mossa della pompa”, evidentemente non c’è limite nemmeno alla vergogna!