di Fabrizio Verde
La vicepresidente del Venezuela, Delcy Rodriguez, nel corso del suo straordinario intervento nel dibattito in seno all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ricordato a chi come gli Stati Uniti continua a recitare il ruolo di difensore globale dei diritti umani che da circa venti anni continua a bombardare indiscriminatamente col solo obiettivo di perseguire i suoi interessi geopolitici ed alimentare il vorace complesso militare-industriale che detiene il potere reale in quel di Washington.
«Tra il 2001 e il 2009 Bush ha lanciato 70.
L’amministrazione Obama ha lanciato in media 34 bombe al giorno e, nell’attuale periodo di Trump, gli Stati Uniti hanno raggiunto un record facendo esplodere 121 bombe in media al giorno», ha denunciato Delcy Rodriguez.
Di fronte a questa attitudine guerrafondaia viene da chiedersi se gli Stati Uniti posseggano l’autorità morale per impartire lezioni di democrazia e rispetto dei diritti umani. Specialmente ad altri paesi, come il Venezuela, che non ha effettuato alcun bombardamento o invasione. Ma anzi con le sue politiche energetiche, nonostante le illegali sanzioni imposte dagli USA, aiuta i paesi più piccoli a far fronte al proprio fabbisogno energetico.
Oppure sul versante interno non tagliando la spesa sociale. Nemmeno un bolivar è stato sottratto alle missioni sociali. Anzi, queste hanno visto aumentate le loro dotazioni per far fronte alle problematiche create dal blocco economico e finanziario imposto da Washington.
Per non parlare poi delle politiche abitative: mentre negli USA i senzatetto aumentano a dismisura, in Venezuela sono arrivati a consegnare quasi 3 milioni di case popolari già arredate.
Chi è che non rispetta la democrazia e i diritti umani?
Fonte: L’ANTIDIPLOMATICO